Gardone taglia con decisione i costi della casta
di Erregi

"Sembra evidente che i costi della politica sono altrove": questa la dichiarazione dell'assessore Piergiuseppe Grazioli in merito agli stipendi di sindaco e giunta. Gardone taglia sulle spese e lo rende noto con chiarezza alla popolazione

 
Un mezzo, quello del bollettino comunale, che serve anche e soprattutto per rendere noti i meriti dell'amministrazione Gussago, che lo utilizza anche per divulgare i dati sugli stipendi destinati a sindaco, vicesindaco, assessori, consiglieri comunali, rappresentanti delle società partecipate e difensore civico.
 
E attraverso la diffusione di numeri e dati chiari, si evince che il primo cittadino percepisce uno stipendio di poco meno di 2 mila euro lordi al mese, seguito dal vicesindaco con 461 euro al mese, sempre lordi, e dagli assessori con un guadagno mensile di 377 euro e rotti.
 
Come ha dichiarato in un'intervista a "Bresciaoggi" l'assessore Piergiuseppe Grazioli, le spese della politica, che nel 2007 si aggiravano intorno ai 142 mila euro lordi all'anno, sono scese nel 2012 a 110 mila euro, grazie anche alla rinuncia ai gettoni di presenza.
 
Solo indennità di presenza che si riducono a circa 15 euro a testa per ogni seduta di consiglio, per una spesa annua di 7.500 euro a cui si aggiungono i 300 euro mensili del difensore civico. E viene ancora una volta sottolineato che quella di presenza è la sola indennità prevista: non esistono nè sono mai eistite le auto blu, nè i rimborsi per le spese telefoniche o le trasferte.
 
Grazioli conclude dicendo che, evidentemente, gli sprechi e i costi della casta vadano ricercati altrove e non nella politica locale.