È un po’ lo specchio dell’insidioso percorso quest’inizio di Dakar 2013: cangiante e sorprendente.
Infatti, come la strada è un continuo divenire fra dune e visibilità talvolta ridotta all’estremo, così anche la classifica muta senza sosta e dopo i 718 chilometri di ieri con una lunga speciale (289 km), è di nuovo Joan Barreda a mettersi in mostra con il secondo personale successo.
Il pilota del team Husqvarna si prende la sua rivincita dopo il pesante ritardo dell’altro ieri causa problema meccanico, giungendo sul traguardo di Arequipa con 8’23’’ di vantaggio sul francese Pain.
Una prova che conferma una volta di più le doti da fuoriclasse anche del compagno di squadra Alessandro Botturi, giunto in 12° posizione e ora entrato nella Top Ten generale: 9° posto con 11’44’’ dal capoclassifica Olivier Pain.
“Oggi (ieri, ndr) è stata una tappa davvero difficile - ha dichiarato Botturi - a un certo punto la visibilità era praticamente zero. Ho disputato un’ottima gara, superando i tre piloti che avevo davanti. Sono uscito bene da questa lunghissima giornata e sono davvero contento di essere riuscito a conquistare la nona posizione nella generale”.
Oggi la carovana muoverà da Areuipa ad Arica, lungo 411 chilometri di strada (136 di prova speciale).