Sarezzo e le tavole di Micio Gatti per riscoprire Canossi
di Andrea Alesci

Fino al 7 gennaio è possibile visitare presso la biblioteca comunale del Bailo la mostra che l'illustratore iseano ha dedicato al poeta Angelo Maria Canossi, rendendo vive in 17 tavole altrettante sue poesie scritte in dialetto bresciano

 
Sarebbe contento Angelo Maria Canossi di veder come il dialetto cesellato in forma di poesia ancora resista all’imperio di un inglese che viaggia alla velocità di bit.
 
Quel dialetto bresciano tanto irsuto quanto limpido come una tersa giornata invernale che tutti possono riscoprire avvicinandosi anche in forma giocosa a quei componimenti che Canossi ci ha lasciato e che alla biblioteca di Sarezzo rivivono in diciassette tavole.
 
Poesie che si fanno disegni grazie alla matita dell’illustratore iseano Aurelio “Micio” Gatti e visitabili fra i corridoi della biblioteca comunale del Bailo sino al prossimo 7 gennaio. Una vera e propria mostra promossa dalla Comunità montana in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Sarezzo e della Provincia di Brescia, l’associazione “Arnaldo da Brescia” e Sardini Editrice.
 
Così, Canossi torna in quella Valtrompia dopo lo spettacolo a ui dedicato dai bambini di Bovegno e dopo il concerto modellato sulle sue parole da Charlie Cinelli.
 
Di nuovo in quella Valle con la quale ha sempre avuto un forte legame Angelo Canossi, tanto che nel 1936 trasferì il proprio domicilio a Bovegno, dove rimase fino alla morte (1943) e dove ancor oggi è possibile riscoprirlo attraverso diversi luoghi significativi (“Cà dè le Bàchere” lungo la strada di Ludizzo, il “Funtane del Mai” in località Fucina e “El romèt de la valsurda”).
 
In questo 2012 che ne ha celebrato i 150 anni dalla nascita, la mostra di “Micio” Gatti è l’esplosione in grande delle tavole realizzate dall’artista iseano nel libro che si trova esposto all’ingresso della biblioteca di Sarezzo e verrà presentato nel corso della prima settimana di gennaio: "Angelo Canossi. Melodia, Congedo  e le altre poesie in dialetto bresciano", edito da Sardini, curato da Elena Maialini, con introduzione di Pietro Gibellini e illustrazioni, appunto, di Micio Gatti.
 
“Gli acquerelli di Micio Gatti – spiega l’assessore alla Cultura di Sarezzo, Valentina Pedrali – rendono appieno, attraverso l'occhio attento e vivace del caricaturista, lo spirito che Canossi ha saputo infondere ai personaggi che si incontrano nelle sue poesie, in particolare nella sezione della raccolta “MeLoDia”.
 
La mostra, a ingresso gratuito, sarà visitabile fino a lunedì 7 gennaio 2013 in orario di apertura della biblioteca: lunedì (ore 14/18.30), dal martedì al venerdì (ore 9/13 e 14/18.30), sabato (ore 9/13).
 
Per maggiori informazioni è possibile contattare la biblioteca comunale del Bailo di Sarezzo al numero 030.800591 o con un’e-mail a biblioteca@comune.sarezzo.bs.it