Sarezzo: nemmeno Natale ferma l'inciviltà
di Andrea Alesci

Anche nella giornata della vigilia di Natale l'area dove domani verrà allestito il presepe vivente in Valle di Sarezo è stata presa di mira da pochi vandali con scritte oltraggiose, subito ripulite dai volontari. Il presidente del Gstl ha deciso per la denuncia ai carabinieri

 
“Non c’è nessun caso, ma non possiamo essere sempre slenti”, così si esprime il presidente de Gstl saretino Giuseppe Perini.
 
Dopo i recenti episodi vandalici al presepe in Valle di Sarezzo, anche nel corso della vigilia di Natale i volontari si sono dovuti riboccare le maniche per ripristinare l'ordine e pulire scritte oltraggiose e offensive vergate sulle pareti di alcune strutture.
 
Una serie di scritte visibili nelle fotografie scattate da Sergio Piccini e che fanno intravedere la possibilità di denuncia penale nei confronti dei responsabili.
 
Il gruppo del presepe insieme ai membri di Gstl e Ctvs sono oggetti di dileggio da parte di una risicata minoranza di incivili (forse addirittura ridotti a una sola persona), alla quale o spirito dei volontari risponde mettendo in pratica valori cristiani del vivere quotidiano e rimettendo a posto quel che è stato oltraggiato e distrutto.
 
“In ogni caso – aggiunge il presidente Gstl, Giuseppe Perini -, dopo un’attenta valutazione procederemo con una denuncia ai carabinieri di quel che è accaduto, anche grazie ad alcune segnalazioni che potrebbero far risalire al colpevole. Inoltre, ci teniamo a rassicurare tutta la gente che domani, giornata di S. Stefano, il presepe vivente avrà luogo come da quindici anni a questa parte”.