Giorgio Bolognini, il meccanico che insegna ai ragazzi
di Fonte: Marco Benasseni, «Bresciaoggi», 29 novembre 2012

Ha 44 anni, è padre di 8 figli ed è tornato in Valtrompia nel giugno 2011 dopo aver vissuto un'esperienza di vita col Mato Grosso in Perù. E ora ha avviato con alcuni studenti di formazione professionale un progetto per far imparare loro un mestiere

 
La società lumezzanese, in linea con il resto del Paese, sta attraversando un periodo storico complesso a causa del difficile momento economico, ma nonostante questo sul territorio sono ancora presenti persone volenterose che si mettono in gioco e contribuiscono al benessere della società.
 
Un esempio fra tanti è certamente Giorgio Bolognini, un meccanico di 44 anni padre di ben 8 figli (6 maschi e 2 femmine), che da qualche settimana ha avviato un progetto per insegnare a 13 ragazzi il suo mestiere. 

L´artigiano è tornato dal Perù a giugno dello scorso anno, dopo averne trascorsi quattordici nel nome dell´Operazione Mato Grosso: al rientro ha trovato una realtà non solo segnata dalla crisi monetaria ed economica, ma anche dal punto di vista sociale ed etico.
 
"Sono motivato da una profonda preoccupazione nei confronti delle nuove generazioni, - spiega il promotore -. Vedo tanti giovani perdere un sacco di tempo, sono in perenne attesa di qualcosa che in qualche modo sembra dover arrivare per grazia ricevuta. Quando c'è una necessità bisogna invece mettersi in gioco in prima persona. Ho quindi ideato questa iniziativa per coinvolgerli in qualcosa di nuovo che loro stessi dovranno realizzare. Voglio aiutarli ad apprendere un mestiere, in questo caso il mio perché è quello che so fare bene, ma spero anche di riuscire a trasmettere loro serietà e un po' di passione per il lavoro e il sacrificio". 

Insomma, per Giorgio, abituato ormai a un contesto sociale e a uno stile di vita ben diverso da quello italiano, è necessario essere promotori del proprio cambiamento. 
 
I partecipanti sono studenti, principalmente provenienti da indirizzi professionali meccanici, per ora impegnati tutti i lunedì sera (tra le 19 e le 20 nella vecchia sede della cooperativa "Il Mosaico") con alcune lezioni teoriche per imparare le basi del mestiere: presto però si passerà alla parte pratica.
 
Per fare questo il gruppo è alla ricerca di uno spazio vuoto di 150-200 metri quadrati, già fornito di corrente elettrica, dove verrà realizzata una piccola officina direttamente dagli apprendisti .
 
"Il nostro volontario è riuscito a creare un gruppo unito da un interesse comune, - spiega Andrea Ghidini, educatore de 'Il Mosaico' - i partecipanti sono attratti dalla concretezza del progetto. Sono affascinati da quest´uomo che insegna vestito con tuta da lavoro ed è testimone di se stesso".
 
Chi volesse contribuire all´iniziativa mettendo a disposizione uno spazio può contattare la cooperativa allo 030 82 96 90 o direttamente Giorgio Bolognini al numero 320 05 75 180.