Concesio, giù la serranda per la salumeria Veschetti
di Fonte: «Giornale di Brescia», 2 dicembre 2012

Imminente la chiusura della storica attività che per sessant'anni è stata punto di riferimento per gli abitanti di Concesio, stretta tra la chiesa e piazza Primo Maggio. Una realtà di paese finita anch'essa nella morsa della grande distribuzione

 
Dall’ombra del campanile della chiesa di Concesio che si affaccia da un lato su piazza Primo maggio occhieggia, ancora per poco, la salumeria Veschetti.
 
Per circa 60 anni è stata punto di rifornimento e ritrovo degli abitanti, complice anche la familiarità con i proprietari, i signori Veschetti. La figlia Franca, che attualmente gestisce la salumeria dove è cresciuta e ha passato la sua vita, ricorda con nostalgia gli anni della giovinezza quando, nel doposcuola, trascorreva interi pomeriggi dietro il bancone ad aiutare mamma e papà.
 
«È giunto per me il momento di assistere i miei genitori», spiega la signora Franca con un sorriso velato di tristezza. «Le persone del paese, specie i più anziani da sempre miei clienti, non hanno mancato di mostrarmi ancora una volta il loro affetto aiutandomi a traslocare i pacchi e le scatole in occasione dell’imminente chiusura» aggiunge, confermando che quella solidarietà così diffusa tra i compaesani di una volta non è ancora stata soppiantata del tutto dal moderno individualismo.
 
Una modernità che fa ormai perno sulla grande distribuzione falcidiando quelle piccole realtà locali che erano parte integrante dell’identità di un paese. A modo suo anche la salumeria Veschetti, cuore pulsante dell’economia di Concesio dal dopoguerra fino a oggi, è vittima di questo processo.
 
L’occhio accecato da una saracinesca abbassata andrà a breve a rimpolpare quello che è stato un pezzo di storia della zona più antica di Concesio.