Concesio e la frizzante novità dell'autoprestito
di Andrea Alesci

Sabato 1 dicembre alle ore 16 due letture animate anticiperanno l'inaugurazione del servizio di autoprestito dei libri, unico in Valtrompia: i lettori potranno così prendere e restituire libri e dvd senza passare dal banco di reference dei bibliotecari

 
Anche le parole vogliono divertirsi ogni tanto e nel giocoso accostarsi di lettere sarà tempo di un Lauto Prestito domani alla biblioteca di Concesio. Un Lauto Prestito che un piccolo segnetto può però apostrofare in men che non si dica in un abile doppio: L’autoprestito.
 
Novità che a Concesio hanno deciso di introdurre con un gioco di parole che sarebbe piaciuto tanto a Gianni Rodari. Così alle 16 di sabato 1 dicembre avrà inizio un pomeriggio di festa, cominciando da due letture animate per i bambini intitolata “Le storie del Bruco Maisazio” e “Il caso del bruco scomparso”.
 
Al termine, insieme a tutti (bambini e non) saranno inaugurate ufficialmente le stazioni di autoprestito, che i lettori potranno iniziare fin da subito a utilizzare; quindi, musica dal vivo e rinfresco.
 
“Si tratta di un innovativo servizio – spiega il bibliotecario Marco Ardesi – con cui i lettori di Concesio potranno autonomamente restituire e prendere a prestito libri e dvd della nostra biblioteca. Il procedimento è molto semplice: tramite uno schermo touchscreen il lettore sarà guidato nelle operazioni di prestito e restituzione. Il lettore verrà identificato con  la propria tessera (la Carta regionale dei servizi o la tessera della biblioteca per i bambini) e dovrà solamente appoggiare i documenti (libri o dvd) sull’antenna di lettura (contrassegnata con un cerchio arancio). Una ricevuta verrà stampata e potrà essere conservata come utile promemoria di scadenza dei prestiti.
 
Chiunque può utilizzare l'autoprestito – prosegue il bibliotecario Marco –, non serve essere degli informatici, tant'è vero che anche i bambini potranno prendere a prestito i libri con l’aiuto del brucomela, la seconda stazione di autoprestito dedicata proprio ai lettori più piccoli. Questa è ancora nascosta sotto un telo nero e solo sabato pomeriggio verrà svelata”.
 
La tecnologia utilizzata è quella a radiofrequenza RFID (Radio Frequency Identification) grazie alla quale l’utente non deve fare operazioni complesse, ma soltanto appoggiare i libri, anche tre o quattro contemporaneamente, nell’apposito spazio sulla stazione Self-check.
 
“Per garantire questa semplicità di utilizzo – sottolinea Marco Ardesi –, il lavoro di preparazione è stato lungo e articolato: ad ogni libro della biblioteca è stato applicato un microchip (tag Rfid) che, oltre all’antitaccheggio, racchiude le informazioni essenziali per poter identificare il documento, ossia il numero di inventario. E sulla porta di ingresso sono stati installati dei varchi antitaccheggio per evitare sgradevoli ‘prestiti non autorizzati’".
 
Un nuovo servizio che rende la biblioteca di Concesio sempre più al passo coi tempi, consentendo ai bibliotecari di smaltire le code che si formano in alcuni momenti della giornata per dedicarsi all’assistenza degli utenti nelle ricerche informative più complesse.
 
Per una biblioteca che lascia spazio ai due protagonisti principali: il lettore e il suo libro.