Lucilla Giagnoni e «Il racconto di Chimera» in difesa delle donne
di Luigi Zanardelli

Stasera alle 20.30 al teatro Odeon va in scena lo spettacolo dell'attrice per sensibilizzare la gente sul fenomeno della violenza sulle donne. Un evento promosso dall'assessorato alle Pari opportunità lumezzanese

 
Nell’ambito delle iniziative volte a celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne l’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Lumezzane promuove stasera lo spettacolo gratuito “Il racconto di Chimera”.
 
Alle 20.30 al teatro Odeon sarà così in scena l’attrice Lucilla Giagnoni per sensibilizzare tutti sul grave fenomeno di violenza sulle donne.
 
“Tutti sappiamo che quando prevale la violenza – dice la stessa attrice – le prime persone a scontarla sono le donne e i bambini e compito del nostro tempo, e di noi donne, a maggior ragione, è di non tollerare che ciò avvenga, lavorando senza tregua perché ignoranza, paura, fanatismo non trovino terreno fertile, mai”.
 
Con la sua interpretazione trasporterà il pubblico in tempi lontani, in anni a cavallo tra il 1600 e il “glorioso” avvento della Santa Inquisizione, raccontando la vicenda di Antonia: una donna che, cercando di fuggire dall’inferno, ci è finita dentro. Dal mistero e dalla nebbia dell'oblio riemerge così la vicenda della strega di Zardino, villaggio fantasma sulle rive del fiume Sesia, cancellato forse da un'alluvione, dalla peste, da un incendio o chissà.
 
Una grande storia, d’una ragazza che subì a Novara un processo e una condanna, “correndo l’anno del Signore 1610”, del vescovo Bascapè, del boia Bernardo Sasso, dei bambini abbandonati e umiliati nelle case di carità, dei risaroli schiavi e dei camminanti ribelli, sullo sfondo di un paesaggio storico dominato ed oppresso dalla Controriforma e dall’Inquisizione.
 
“La serata – illustra l’assessore alle Pari opportunità, Rosanna Saleri –  si aprirà con un’introduzione della psicoterapeuta Chiara Cominacini in Bulgarini, che ci accompagna da tempo nelle iniziative promosse e mette a disposizione professionalità ed esperienza col preciso obiettivo di lavorare insieme contro la violenza. Anche questa serata vuole essere un momento di riflessione per dire basta a un male della società che sta assumendo preoccupanti contorni d'urgenza sociale.
 
Vogliamo contribuire alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica - continua l'assessore Saleri -, perché è necessario parlare di tutti i tipi di violenza che subiscono le donne: violenza fisica, psicologica, sessuale, stalking, violenze e soprusi subiti all'interno delle mura domestiche, che si ripetono ed assumono nel tempo forme di gravità sempre maggiori".