Concesio, un buono sociale e altri progetti di sostegno
di Rosa Casari

L'amministrazione comunale destinerà entro la fine dell'anno 50 mila euro recuperati dalle tassazioni di Imu e Irpef allo stanziamento di buoni sociali del massimo valore unitario di 1.000 euro da erogare a chi è in estrema emergenza

 
Nei momenti difficili sono i più deboli ad avere bisogno di una mano per rialzarsi. In questo senso si muove il progetto del ‘buono sociale’ che l’amministrazione comunale di Concesio sta per mettere in opera.
 
“Si tratta – spiega Domenica Troncatti, assessore ai Servizi sociali – di ben 50 mila euro che siamo riusciti a recuperare dai contributi di tassazione derivanti da Imu e Irpef. Una misura straordinaria che va ad aggiungersi a quella già adoperata nell’ambito del Piano socio-assistenziale 2012 verso le fasce più deboli della popolazione e che ora è indirizzata ai casi più in emergenza”.
 
Un aiuto in più a chi si trova a dover fronteggiare gli effetti della crisi, casi estremi per i quali il Comune è pronto ad erogare anche fino a 1.000 euro (con una riduzione del 50% per quelli che hanno già usufruito di precedenti buoni).
 
Un impegno in campo assistenziale che Concesio porta avanti anche in altri modi: con la riproposizione del progetto della Comunità montana “Occasioni di lavoro temporaneo per persone espulse dal mercato del lavoro in assenza di ammortizzatori sociali” (ossia ore di lavoro da destinare a disoccupati); con il progetto di microcredito, accompagnando le famiglie nell’accesso al credito per prestiti dai 500 ai 3.000 euro a condizioni vantaggiose; o ancora con lo studio di una collaborazione fra Brescia Trasporti e Sia per l’acquisto di biglietti in favore di persone disagiate.