Charlie Cinelli poeta dialettale con «Àngel 1862»
di Andrea Alesci

Venerdì 26 ottobre alle ore 20.30 andrà in scena al teatro San Faustino di Sarezzo lo spettacolo che il cantautore saretino ha tratto mettendo in musica alcune poesie scritte da Angelo Maria Canossi nel suo "Melodia e congedo"

 
“Turne da la me zènt” diceva in una sua canzone del 1998 Chalie Cinelli, immaginando di fare ritorno fra quella montagne dove si parla l’irsuto dialetto triumplino.
 
Da un anno è tornato il Charlie ad abitare a Sarezzo, nel suo paese natale. Lì dove si esibirà venerdì 26 ottobre mettendo in musica le parole di un poeta diventato valtrumplino per scelta: Angelo Canossi.
 
“Àngel 1862” è il titolo dello spettacolo che andrà in scena alle 20.30 al teatro San Faustino di Sarezzo, rimandato lo scorso 24 giugno “per amor di patria” (allora la Nazionale di calcio era impegnata nei quarti di finale a Euro 2012).
 
Uno spettacolo tutto imperniato su quel “Melodia e congedo” che Canossi scrisse facendo del dialetto bresciano una vera e propria lingua capace di farsi letteratura e non soltanto battuta orale del quotidiano.
 
Un evento che era inserito nel “Festival del paesaggio” e ripetuto nell’anno del 150° anniversario dalla nascita (23 marzo 1862) di Angelo Maria Canossi.
 
Sul palco con Charlie Cinellli saranno presenti il maestro Roberto Soggetti (autore di alcuni arrangiamenti), Vincenzo Albini (violino), Claudio Minelli (viola), Michele Tagliaferri (violoncello), Alan Cretti (contrabbasso), Marzia Tonoli (corno), Gabriele Rubino (clarinetto), Stefania Maratti (flauto), Paolo Soggetti (percussioni), Ivana Gatti (voce).
 
L’appuntamento è per venerdì 26 ottobre alle 20.30 presso il teatro San Faustino di Sarezzo. Ingresso libero.