Gli invisibili «Contorni» di Treatro e Comunità Mamré
di Vanessa Maggi

Oggi alle ore 15 al teatro San Faustino di Sarezzo ha inizio lo spettacolo esito del laboratorio teatrale condotto da Fabrizia Guerini e Stefania Ghisla con la Comunità Mamré con un lungo cammino alla ricerca del concetto di 'invisibile'

 
Si chiama “Contorni” l’esito del laboratorio teatrale realizzato dall’associazione Treatro terrediconfine con con la Comunità Mamré. Uno spettacolo che è punto di arrivo del lavoro fatto da Fabrizia Guerini e Stefania Ghisla e che andrà in scena oggi alle ore 15 al teatro San Faustino di Sarezzo.
 
“Si tratta – spiegano le responsabili di Treatro – di un lungo cammino all’insegna del concetto dell’invisibile. Il punto di partenza è di diritto spettato alle mitiche città invisibili di Calvino, anche se poi nel laboratorio ci siamo permesse di abbandonare la rotta per sondare tutto ciò che questo concetto poteva suscitare nei nostri cuori. L’invisibile si è incarnato in parte nella paura di non essere visti, sentiti o considerati dall’altro, in parte nella voglia di nascondersi o proteggersi da qualcosa che ci può far male, in parte in tutto ciò che non si può vedere, non è presente ed entra a far parte del mondo dell’immaginazione e quindi del desiderio o del sogno, in parte in tutto ciò che è sfumato, aereo, evanescente e leggero”.
 
“Così – continuano Fabrizia Guerini e Stefania Ghisla – invisibili sono le reti che ci collegano agli altri, invisibili sono i fili da equilibristi sui quali dobbiamo camminare nella nostra esistenza quotidiana. Invisibile è la nostra interiorità, il tesoro prezioso che ognuno di noi custodisce dentro di sé, e che riusciamo a mostrare solo a chi ci vuole veramente bene, anche se che a volte dimentichiamo d’averlo. Testi e poesie sul tema ci hanno continuamente accompagnato nella ricerca, andando a tessere la trama di questo esito, fatto di quadri, immagini, e suggestioni”.
 
Un appuntamento che val la pena non lasciare invisibile: ore 15, teatro San Faustino di Sarezzo.