Palazzo Avogadro e Lamberto Melina s’incontrano ne “Il mito e il silenzio”. Una mostra che si apre oggi pomeriggio (inaugurazione alle ore 17) nelle sale del cinquecentesco edificio di Zanano a due anni di distanza dalla precedente personale del pittore piemontese alla Torre Avogadro di Lumezzane.

 

Nato appunto in Piemonte, cresciuto artisticamente a Milano ma ormai da vent’anni residente a Sarezzo, Lamberto Melina espone su invito del Comune di Sarezzo cinquanta opere realizzate con olii e matite grasse, la metà delle quali inedite o mai esposte nel bresciano.

 

“Il mito e il silenzio” è l’insieme di una serie di dipinti dall’oscura lucentezza realizzate tutte tra il 2009 e il 2012 in un affascinante itinerario di riflessione e riconquista delle radici culturali remote dell’uomo, fatte di poesia e mitologia.

 

“Il silenzio – dice l’assessore alla Cultura, Valentina Pedrali – interiore, psichico ed emozionale a cui si è condotti dalla meditazione delle opere è il risultato di questo percorso, uno stato fisico ed emotivo, un luogo di confine tra il mondo caotico del fare quotidiano e un luogo fantastico, dove il reale stesso, arricchito di inediti significati, si fa poesia”.

 

La mostra sarà visitabile al Palazzo Avogadro di Zanano fino al 4 novembre dal lunedì al giovedì (ore 10/12), il venerdì (ore 10/12 e 19.30/21.30), il sabato e la domenica (ore 10/12.30 e 15/21.30). Chiusura il 1° novembre. Ingresso libero.

 

Nelle foto, dall'alto in basso: "Humana CXIX - Entropia"  e altre due opere precedenti di Lamberto Melina.