La Valgobbia vuole puntare sul sistema a calotta
di Luigi Zanardelli

Il comune valgobbino è passato dal 29% al 38% di differenziata grazie anche all'introduzione dei nuovi cassonetti per l'umido, ma rimane ancora lontano dalla soglia del 65%. Bocciato il porta a porta, si pensa così all'aggiunta del sistema a calotta

 
Piccoli passi avanti per Lumezzane, ma ancora non basta. Questa la situazione della cittadina valgobbina sul fronte della raccolta della raccolta differenziata dei rifiuti.
 
Un avanzamento che ha fatto passare Lumezzane dal 29% al 38%, ma ancora lontano anni luce da quella soglia del 65% che la legge nazionale impone per il 2012.
 
Una percentuale che in Valgobbia non si sfiorerà nemmeno, impegnati nel raggiungere il 40%, pensando anche all’introduzione del sistema a calotta che altri comuni hanno già adottato o sono in procinto di adottare.
 
Una soluzione che l’assessorato all’Ambiente presieduto da Andrea Capuzzi sta caldeggiando da tempo, nell’ottica di una riduzione nel conferimento di rifiuti indifferenziati.
 
Diniego invece sul fronte del porta a porta per carta, vetro e plastica che - secondo l’amministrazione comunale - eleverebbe i costi di almeno un terzo.