Un Piano regolatore ben studiato può determinare il destino urbanistico di un paese e incidere decisamente sulla vivibilità dei cittadini che ancora devono nascere.

 

Uno strumento fondamentale per un qualsiasi Comune e che in quello di Sarezzo è stato presentato la scorsa settimana con importanti ‘paletti’ da tenere in considerazione. Il sindaco Massimo Ottelli ha parlato di un dispositivo che ruota attorno a un fulcro inderogabile: una diminuzione di edifici sul territorio.

 

Una direttiva che il l’amministrazione comunale saretina intende seguire fermamente nel vagliare il documento finale del Pgt, anche in considerazione delle 120 istanze presentate dai cittadini.

 

Una disamina delle richieste di cui tener conto nella redazione di un piano che accoglierà progetti già in cantiere da tempo: l’ampliamento di via San Bernardino a Noboli, la realizzazione della bretella verso Polaveno sulla Sp 345 (qui la questione dipende dalle risorse della Provincia) e una ridefinizione dell’incrocio di Ponte Zanano, la modifica di via Bailo, la riqualificazione dell’ex oratorio di San Nicola, dove verrebbero ospitati altri uffici comunali e spostata la sede della polizia locale.

 

Progetti che riguarderanno anche il rifacimento della scuola elementare di Ponte Zanano, la realizzazione di un’area camper in via Seradello, dove oggi sorge un parcheggio; quindi l’idea di un parco pubblico in località Cagnaghe e di uno attorno al cimitero di Zanano, per il quale andranno acquisite delle aree.

 

Un Pgt i cui tempi d’incubazione non sono certo brevi, ma che ha in sé l’opportunità di rendere migliore o peggiore un paese.

 

Nelle foto, dall'alto in basso: veduta nord e sud di Sarezzo, il municipio con accanto l'ex oratorio di San Nicola, il sindaco Massimo Ottelli.