Il Comune di Bovezzo e quel diritto in più per i disabili
di Rosa Casari

A fine agosto il tam tam creatosi su facebook in seguito alla richiesta di un cittadino disabile di poter tumulare la moglie mota da poco in un loculo per lui accessibile e all'impossibilità di una deroga. Poi l'intervento del sindaco Bazzani e la soluzione che arriverà in tempi brevi da una delibera di Giunta

 
Sarà una delibera di Giunta a consentire in tempi brevi a consentire che a Bovezzo le persone con disabilità possano agevolmente far visita a un proprio caro defunto.
 
Una decisione presa dal sindaco Antonio Bazzani in seguito al tam tam mediatico creatosi sulla pagina facebook del Comune dopo le dichiarazioni da parte di un cittadino disabile sul proprio profilo:
 
“Volevo un vostro parere e un aiuto: il 25 agosto è morta mia moglie Nelly, ho chiesto al sindaco di poterla mettere in un loculo basso, affinché io, sulla carrozzella, possa gestire la lapide, accarezzare la foto, posare un fiore. Lei invece è stata messa in quarta fila. Non posso farmi sempre accompagnare da qualcuno, voglio stare da solo davanti a mia moglie.
 
Mi è stato detto dalle autorità che tutti vorrebbero i loro cari a portata di mano, ho fatto presente che io avevo un motivo valido e mi è stato risposto che avrei creato un precedente, dando motivo a tutti di fare la stessa richiesta”.
 
Una dichiarazione che gli utenti del social network hanno letto sino ad arrivare a 1.500 condivisioni, divenendo una cassa di risonanza non trascurabile.
 
Così, sul profilo del Comune di Bovezzo il primo cittadino Antonio Bazzani è intervenuto in prima persona:
 
“Il Comune che amministro è relativamente piccolo e ci si conosce quasi tutti, tra l'altro con il sig. B. mi lega anche un rapporto di cordiale amicizia. La situazione è molto semplice, il sig. B. quando mi sono recato presso la sua abitazione per porgere le mie condoglianze, facendo visita alla signora defunta, mi ha espresso il desiderio di poterla tumulare in un loculo che potesse essere per lui accessibile, vista la sua condizione […]
 
La lettura del regolamento confermava quanto detto e cioè che la tumulazione segue un ordine cronologico rispetto alla presentazione delle domande, non tenendo conto, purtroppo, ecco l’errore, di situazioni gravi come quella del sig. B. […]
 
Ci sarebbe stata la possibilità di fare una deroga al regolamento, cosa che per i servizi cimiteriali, da quando amministro questo comune non ho mai fatto, non potendo soddisfare, purtroppo la richiesta delle persone (molto numerose in verità) che chiedevano di spostare il proprio caro defunto, per i più svariati motivi. […]
 
Ho detto comunque ai familiari di presentare formale richiesta in modo tale da poter iniziare a lavorare per dare una risposta ad una richiesta sacrosanta di una persona che si trova in difficoltà. Il poblema è stato discusso in Giunta ed ho proposto una soluzione, cioè quella che dia la possibilità a chi ha delle gravi disabilità certificate dall'Asl di poter chiedere la collocazione del parente defunto (di primo grado o coniuge) in posizione adeguata, compatibilmente con i loculi a disposizione.
 
Il ruolo che ricopro, mi impone di amministrare in modo trasparente e il più equo possibile. E questo lo posso fare non utilizzando deroghe ma scrivendo delle regole chiare, a cui i bovezzesi possano fare riferimento”.