Brescia e provincia: pessimo record di morti bianche
di Erregi

In questi nove mesi del 2012 il numero delle vittime sul lavoro è già altissimo, specie se si considera la proporzione tra il numero degli incidenti e quello degli occupati, in relazione alla media nazionale

 
Dati preoccupanti, quelli che emergono dalle statistiche dei primi 9 mesi di questo 2012 per quanto riguarda gli incidenti mortali sul lavoro: considerata la media nazionale, Brescia e provincia sono al secondo posto per numero di incidenti in rapporto al numero di persone con un’occupazione.
 
Se solo nel 2010 le vittime erano state 17 e ponevano il bresciano al 38° posto nella macabra classifica delle zone più soggette a incidenti sul lavoro, già lo scorso anno Brescia saliva al 34°e, quest’anno, per numero di vittime viene preceduta solo da Modena, sulla quale, però, ha inciso negativamente il terremoto.

A diffondere questi dati tanto tragici, che fanno riflettere su quanto facciano effettivamente presa le campagne di sensibilizzazione e prevenzione sulla società, è l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro della Vega Engineering che assegna anche la maglia nera alla Lombardia.

Sono stati già 41 i decessi solo in questa regione, seguita dall’Emilia Romagna, con 40 vittime, di cui alcune a causa del sisma, dalla Toscana con 30 morti, dal Veneto con 24, dalla Campania con 23 e dal Piemonte con 20.