Tutto cambia, e in modo sorprendentemente rapido: siamo passati dalla canotta al golfino, dall’ombrellone all’ombrellino sempre in pole position nella borsetta, dal relax delle vacanze alla sonnolenza da giornata uggiosa in ufficio. Che fare?

 

È inevitabile e assolutamente naturale, in questo periodo, sentirsi stanchi e sottotono, nonostante le vacanze da poco terminate e, una causa tra le principali, è l’accorciarsi delle ore di luce che possono causare perfino attacchi di depressione stagionale.

La spiegazione di questo fenomeno la troviamo nella luce solare, che è in grado di attivare la serotonina, un ormone prodotto dal cervello che controlla l'umore e la produzione della melatonina. Ma con meno luce naturale a nostra disposizione, il nostro cervello ne produce meno.

 

Manifestazioni di questa particolare depressione possono essere una maggiore sensibilità, stress, sonni disturbati o tanto pesanti da faticare, al mattino, ad alzarsi, voglia di cibo zuccherato  ricco di carboidrati e, in certi casi, aumento di peso.

 

Per contrastare questi effetti, una soluzione può essere quella di privilegiare cibi ricchi di triptofano, vitamine del gruppo B, vitamina C , acidi grassi, sali minerali e carboidrati. Quali sono? Innanzitutto verdura fresca soprattutto a foglia verde come spinaci, bietola e carote, zucca, broccoli, funghi, ma anche frutta fresca o secca.

 

Carboidrati complessi come pane, pasta, cereali e riso possono essere alternati ai legumi, al pesce azzurro (sardine, alici,) oppure pesce “grasso” (salmone, tonno, sgombro), ma anche alla carne bianca e alle uova.

 

Ultimo toccasana, infine, che aiuta anche lo spirito, oltre che il corpo, è un bel pezzo di cioccolata fondente, da mangiare quando vi sentite giù che non causerà danni alla linea e, nel contempo, vi risolleverà il morale.