Bovegno: un'ordinanza per i maleducati animali a due zampe
di Erregi

Si è resa necessaria una specifica ordinanza del sindaco Aramini per richiamare all'ordine e al buonsenso i proprietari di cani e ricordare loro l'obbligo del guinzaglio e della raccolta delle deiezioni

 
Dopo che in Comune erano giunte numerose segnalazioni e lamentele per la maleducazione di alcuni possessori di cani, l’amministrazione ha diramato un’ordinanza che mette in guardia i trasgressori dello poche, semplici e indispensabili norme che regolano il loro comportamento.
 
Scopo principale è quello del mantenimento della pulizia, del decoro e della sicurezza sul territorio, diritti di tutta la popolazione che possono essere garantiti semplicemente seguendo un comportamento educato e sensato: le deiezioni vanno raccolte e gettate nei contenitori per i rifiuti urbani, nei luoghi pubblici il cane va tenuto al guinzaglio e, in spazi frequentati dai ragazzi (scuole, palestre, centri ricreativi) gli animali non possono avere accesso.
 
Fanno eccezione a quest’ultimo punto, ovviamente, i cani guida per non vedenti o quelli addestrati per la pubblica sicurezza o per il soccorso, ma tutti i possessori di cani, indistintamente, dovranno dotarsi di strumenti idonei per la raccolta delle deiezioni, mostrando senza tante storie, teli strumenti, qualora gli addetti alla vigilanza lo richiedano.
 
Ovviamente, poi, la responsabilità di eventuali danni causati dal cane non tenuto al guinzaglio è da imputare al possessore e, prima che tali danni vengano causati e, soprattutto per andare incontro a coloro che, invece, seguono da sempre queste semplici regole, i trasgressori saranno, ovviamente, passibili di multa.
 
Ancora un volta, però, a dimostrasi bestiale è l’uomo.