Verso la festa di San Firmo nell'alto di Sarezzo
di Andrea Alesci

Lunedì 13 agosto si tiene come ogni secondo lunedì d'agosto la tradizionale benedizione del sale per gli animali d'allevamento ai 1.102 metri del santuario di Sant'Emiliano, che da oggi è eccezionalmente aperto tutti i giorni fino al 15 agosto

 
Nel lento ripetersi di un rito si riesce ad ascoltare il respiro del sacro, flebile suono alle orecchie di vite rumorose. Un rito che lunedì 13 agosto tornerà a compiersi ai 1.102 metri del santuario di Sant’Emiliano per celebrare nel segno della tradizione la figura di San Firmo.
 
Una festività cara ai saretini che ogni secondo lunedì di agosto si ritrovano alla frescura del verde santuario per la benedizione del sale, ricorrenza che proviene dalla tradizione contadina quando veniva benedetto il sale per gli animali da allevamento, oggi merce assai rara nel paese di Sarezzo.
 
E per chi è rimasto in Valtrompia il santuario di Sant’Emiliano è aperto tutti i giorni da oggi fino al 15 agosto, raggiungibile dai camminatori attraverso i sentieri della Valle di Sarezzo, da San Bernardo a Lumezzane, risalendo la Val Vandeno da Marcheno o la Val Portegno da Gardone; e per chi non ce la facesse salendo in auto lungo la strada cementata della Passata che diparte dalla frazione saretina di Zanano.
 
Per informazioni e prenotazioni del pranzo contattare Ennio (333.2120957) o Silvano (329.2118019).