Cattive notizie per il fiume Mella
di Erregi

Secondo la mappatura del Geoportale della Valtrompia, esiste uno scarico, civile o industriale, ogni 59 metri: nessuno stupore che si chiedano a gran voce depuratori ed interventi sul Mella

 
Un censimento che ha portato a notizie preoccupanti: secondo i dati osservato dal Geoportale della Valtrompia, da Collio ai confini con la città esistono la bellezza di 1.631 scarichi, divisi tra i 40 del Mella e i 43 lungo i suoi affluenti. Il tutto spalmato su soli 96 chilometri.
 
Ad accendere la preoccupazione sembrano essere soprattutto i comuni da Collio a Marcheno, i quali, però, sono responsabili di scarichi in larga parte civili, da preferire, ovviamente a quelli industriali e chimici registrati da Gardone in giù.
 
Con quest’indagine, portata avanti grazie a Regione, Provincia, Comunità Montana e Arpa, è stato possibile far emergere un quadro dettagliato della situazione di 16 comuni sul totale di 18 aderenti all’ente montano: esclusi solo Marmentino e Brione.
 
C’è spazio anche una considerazione positiva, però, in tutto ciò: l’operazione è stata svolta grazie all’impegno di volontari di Gruppi Antincendio ed altre associazioni, con circa 50 persone divise in sei squadre e dirette da Fabrizio Veronesi e Roberto Mondinelli.
 
Ma tornando all’aspetto ambientale, di positivo o rassicurante c’è ben poco, mentre resta ancora moltissimo da fare per risolvere, e non solo migliorare, la situazione.