Iniezione di liquidità per la Comunità montana
di Erregi

Una variazione di bilancio per maggiori entrate: più 400 mila euro rispetto al ridentissimo bilancio di previsione, stilato con tutta la cautela che i dubbi sui trasferimenti statali imponevano

 
La Comunità montana e gli enti pubblici ai tempi della crisi: una storia che, una volta tanto, si risolve con un finale lieto o, quantomeno, conosce anche pagine positive.
 
Rispetto alla prudenza adoperata nello stlare il bilancio di previsione, l’ente triumplino riceve finanziamenti per circa 400 mila euro, non previsti o, comunque, sui quali si nutrivano dubbi.
 
Dalla Regione giungeranno 180 mila euro per l’adeguamento dei piani comunali d’emergenza, fondi che, ovviamente ci si augura di non aver bisogno di utilizzare per arginare eventuali calamità naturali. A questo si sommano altri fondi per gli interventi a favore del percorso turistico e ciclopedonale di Valle.
 
Ma non finisce qui: dalla Comunità montana del Lario Orientale giungono 36 mila euro da stanziare per i castagneti del territorio, minacciati dal cinipide galligeno che mette a rischio il patrimonio forestale della Valle del Mella.
 
Nell’ambito di “Ritorno al passato”, poi, la Provincia mette a disposizione 40 mila euro per il recupero ambientale e, sempre parlando di ambiente, 261 mila euro di avanzo saranno utilizzati per pagare le spese del censimento degli scarichi sul territorio e altri 20 mila andranno a finanziare la manutenzione dei percorsi agro-silvo-pastorali.
 
Come l’ha definita Bruno Bettinsoli, presidente della Comunità montana, dopo i grossi dubbi e le molte preoccupazioni, questa è una bella boccata d’ossigeno e la soddisfazione per la possibilità di portare avanti opere per tutto il territorio, piccoli comuni compresi, è evidente.