Un anno di successi per il «Lions Valtrompia»
di Erregi

Cambi al vertice ma anche cambi di sede: mesi di novità, questi, per il Lions Club Valtrompia che, comunque, resta coerente con il proprio programma e raggiunge importanti obiettivi di solidarietà

 
C’è una nuova casa, alle ex scuole medie di Inzino di Gardone, per il Lions Club Valtrompia, da poco trasferitosi al secondo piano dell’altrimenti quasi abbandonato edificio, e anche se ci vorrà ancora del tempo per sistemare tutto, l’entusiasmo dei lionisti è alto come sempre, nonostante ci sia sempre da rimboccarsi le maniche.
 
Forse, ad alimentarlo, c’è anche la novità del nuovo presidente Giorgio Benevenia, che raccoglie l’eredità dell’uscente Andrea Mazzolini, deciso a seguirne le orme e portare avanti molte delle attività da lui proposte, sempre sostenuto da tutti i membri.
 
Oppure, forse, alla base del costante impegno c’è la prospettiva, quando la sede sarà completamente operativa, di creare un vero e proprio archivio storico di oltre 50 anni di attività di volontariato che anche per la scorsa stagione 2011-2012 hanno portato a grandi risultati.
 
Continua, infatti, l’impegno per la sensibilizzazione sul tema della salute, con incontri organizzati nelle scuole superiori del bresciano per parlare di cancro giovanile, ma anche con il continuo sostegno al progetto “Nati per vivere”, ovvero ai nati prematuri e in condizioni di cecità o ipovisione.
 
Da qui, si passa all’impegno culturale, con il tradizionale concerto al Teatro Grande di Brescia, alle conferenze con ospiti illustri, alle gite fuori porta, come quella a Torino, per visitare il primo Parlamento Italiano o a Venezia, al Museo Navale.
 
Un patriottismo più che azzeccato, visto l’appena concluso anno del 150esimo dell’Unità d’Italia, che ha spinto tutto il distretto 108Ib2, che include anche Brescia e Mantova, all’iniziativa “Il Tricolore abbraccia Brescia”
 
I lionisti hanno creato una bandiera tricolore della lunghezza di 1.797 metri, a memoria dell’anno di adozione del tricolore come emblema nazionale e che raggiunge il guinnes dei primati per la sua grandezza, oltre a colpire per l’originalità.
 
E nel futuro molti altri sono i progetti a sostegno del territorio, a partire, la prossima primavera, dalla ristrutturazione della chiesetta del Maniva, nata proprio per iniziativa del Lions Club Valtrompia, e continuando con altri interventi ancora da mettere ai voti.
 
Nel frattempo, i leoni triumplini hanno manifestato tutto il proprio appoggio alla popolazione di Mirandola, colpita dal terremoto e facente parte dello stesso distretto della Valtrompia: contanti e generi alimentari sono giunti a destinazione grazie ad una piccola delegazione partita da Brescia, in missione perché gli aiuti giungessero senza intoppi a chi ne necessitava.
 
L’impegno, quindi, anche in tempi di crisi in cui tutte le realtà autofinanziate agonizzano, cerca di rimanere costante e all’altezza degli standard degli anni passati e Giorgio Benevenia sembra intenzionato a continuare questo cammino, in salita, forse, di sfida, sicuramente, ma che porterà a risultati concreti, come da tradizione.