Progetti d'integrazione, premi al merito e «Dote Scuola» a Villa
di Rosa Casari

Nell'ampio "Piano di diritto allo studio" già predisposto dall'assessorato all'Istruzione sono comprese anche azioni per premiare i migliori studenti e progetti che riguardano disabili e stranieri

 
Dettagliato ed esauriente il “Piano di diritto allo studio” che l’amministrazione comunale di Villa Carcina ha già messo in campo. Un piano che riguarda 1.058 studenti e che, oltre alle agevolazioni su mensa e trasporti, ne prevede altre riguardanti i più svariati aspetti della vita scolastica.
 
“Per i libri di testo ad esempio – dice l’assessore all’Istruzione Giovanni Roselli – gli alunni delle medie li avranno in comodato d’uso, mentre per i meriti che verranno conseguiti durante l’anno scolastico abbiamo già predisposto assegni e borse di studio: per i ragazzi di 1° media residenti, con un Isee famigliare non superiore a euro 15.458 e una votazione finale di almeno 9/10 e per quelli di 2° e 3° con votazioni di almeno 8/10.
 
Inoltre, abbiamo confermato i servizi di“Dote Scuola”finanziata da Regione Lombardia mediante sostegno al reddito, buono scuola e merito con l’erogazione di benefici economici tramite ticket nominativi spendibili nell’ambito di una rete di punti vendita per l’acquisto di materiale scolastico, libri scolastici, cancelleria, servizio di trasporto. A tal proposto – continua l’assessore Roselli – sottolineiamo che le domande “Dote scuola” raccolte per il sostegno al reddito sono state 219 di cui 142 inserite online”.
 
Un’attenzione che spazia anche verso i giovani con un incremento di 1.500 euro sulla disponibilità di risorse da destinare a borse di studio per studenti universitari e un’attenzione all’educazione per gli adulti che verrà rinnovata anche nel prossimo anno.
 
“Inoltre – chiude Roselli – confermeremo i progetti riguardanti l’integrazione scolastica per i minori disabili con l’attivazione di 12 progetti d’intervento (4 alla materna, 4 alle elementari, 3 alle medie e 1 alle superiori) per un totale di 135 ore settimanali. Infine, metteremo in campo azioni per contrastare fenomeni di devianza e di esclusione per l’integrazione di alunni svantaggiati o portatori di grave disagio e per l’integrazione di minori stranieri”.