Villa Carcina, ancora in standby la questione Stu
di Rosa Casari

Le ultime sollecitazioni politiche arrivano dal gruppo consiliare "Crescere Insieme", perché l'amministrazione dia conto dei motivi della liquidazione e degli scenari che possono aprirsi. Il sindaco Gianmaria Giraudini assicura di essere già in contatto con i soci privati

 
Sfiorerà l’eternità la questione Stu (Società di trasformazione urbana) che da decenni affligge Villa Carcina?
 
Una storia che vedeva coinvolti soggetti privati e amministrazione in una società mista per la riqualificazione dell’area antistante il municipio.
 
Una società ch di fatto è in liquidazione dallo scorso gennaio e sulla cui fine si continuano ad alimentare le polemiche tra maggioranza e opposizione politiche del comune triumplino.
 
L’ultima richiesta in ordine di tempo era stata fatta dal gruppo consiliare di centrosinistra “Crescere Insieme” perché il sindaco Gianmaria Giraudini (Pdl) convocasse entro quindici giorni a partire dal consiglio comunale dello scorso 3 luglio il presidente della Stu e gli altri organismi della società per discutere chiaramente delle ragioni che hanno portato alla liquidazione societaria.
 
Una richiesta alla quale se ne legava un’altra, ossia la prospettiva degli scenari che si aprono nel futuro per la cittadinanza. Il primo cittadino di Villa Carcina ha così fatto sapere che l’amministrazione si sta muovendo di concerto con i soci privati della Stu per trovare un’intesa su un liquidatore che vada bene a entrambe le parti.