Il prossimo anno scolastico in Valgobbia non ci sarà Giovanni Salemme. Nato a Bonvicino (Cuneo), è stimato professore della scuola secondaria di I grado "Lana" di Lumezzane S. Apollonio, va in pensione dopo quarant'anni di servizio, di cui trenta passati proprio nell’istituto lumezzanese.

 

Sposato, con una figlia e residente a Concesio, l’insegnante di educazione tecnica, non si è limitato all’insegnamento della sua materia, ma ha allargato la sua azione alla gestione della vita scolastica, svolgendo per 15 anni il ruolo di vicepreside.

 

Nel tempo ha saputo destreggiarsi abilmente tra collegi docenti, consigli di classe, visite d’istruzione e tutte le novità che hanno caratterizzato la vita di quella che un tempo era chiamata "scuola media".

 

Ogni anno ha organizzato la visita al Museo dell’Internato di Padova come un rito per le terze dell’Istituto, una sorta di pellegrinaggio della memoria.

 

"Ogni giorno con il nostro insegnamento aiutiamo i ragazzi a 'conoscere' i multiformi e molteplici aspetti della cultura" ha ricordato nella festa organizzata in suo onore. Salemme ha ringraziato le persone che lo hanno accompagnato nel corso della sua carriera, dal dirigente scolastico ai colleghi, passando per il personale di segreteria e i collaboratori scolastici.

 

Ora il profesore si dedicherà alla coltivazione dell’orto e alla cura del suo giardino, nonché all’organizzazione di pranzi a base di peperoncino, pancetta e salame piccante con icon i suoi amici tifosi della Reggina.