L'incerto destino dell'autostrada della Valtrompia
di Andrea Alesci

L'assessore provinciale Maria Teresa Vivaldini ha convocato un'audizione congiunta in Provincia tra le commissioni Bilancio e Lavori pubblici sulla questione. Entro fine luglio l'intenzione di concordare con Anas il programma dei lavori, altrimenti si andrà per vie legali

 
Ormai è entrata di diritto nell’aura del fantasy l’autostrada della Valtrompia, lambendo a tratti il genere del tragicomico.
 
A raccontarla pare una barzelletta che maschera il malcontento verso chi nei decenni ha stoppato, rimandato, ostacolato, dilazionato, spostato un’opera che se fosse stata fatta mezzo secolo fa (il progetto iniziale risale al 1950) avrebbe inciso diversamente sulla qualità della vita valligiana, che ad oggi deve sopportare un carico di 40 mila vetture ogni giorno sulla Sp 345.
 
E invece s’è trasformata nella promessa di un’illusione da passare come testimone ai giovani di domani. Perché tale promessa non diventi fatto ma possa trasformarsi nella remota possibilità di vedere in futuro l’autostrada, nell’audizione convocata congiuntamente tra le commissioni provinciali al Bilancio e ai Lavori pubblici, l’assessore alla Viabilità Maria Teresa Vivaldini ha fissato con i dirigenti Anas il programma dei lavori per dare avvio a un’opera che gode già di un progetto esecutivo e di un finanziamento sul primo lotto (Concesio-Sarezzo).
 
Tutto rimane per ora allo stato della ‘verifica’ come ad esempio per la Via (Valutazione d’impatto ambientale) sulla cui validità ora sorgono dei dubbi; è il progetto esecutivo o definitivo che deve riottenere il via libera dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica); la vecchia gara va annullata?
 
Un’opera bloccata l’ultima volta un anno fa dal Consiglio di Stato, che accolse il ricorso di alcuni proprietari delle aree da espropriare: infatti, allora l’Anas fece scadere il termine quinquennale dalla dichiarazione di pubblica utilità, portando così la questione dell’autostrada di Valtrompia su un binario morto.
 
La Provincia attende un incontro con i dirigenti Anas entro fine luglio (diversamente adirà le vie legali per un risarcimento). La Valtrompia attende di conoscere il destino della propria viabilità. Da sessantadue anni.