Due opzioni per il fiume Mella
di Andrea Alesci

Entro la fine del mese di giugno Comuni triumplini dovranno decidere quale soluzione scegliere per la collocazione di due depuratori necessari per arrivare entro il 2015 a rendere "buono" lo stato delle acque del fiume Mella

 
La scadenza imposta dal direttore Ato di Brescia Marco Zemello ai comuni della Valle per decidere i siti dove installare gli impianti di depurazione è la fine del mese di giugno.
 
Dunque, ancora una decina di giorni e si conoscerà l’esatta collocazione di questi impianti che dovranno rendere meno pesante l’inquinamento del fiume Mella, per un intervento su cui pesa la spada di Damocle dell’Unione europea.
 
L’ente sovranazionale ha infatti posto il 2015 come termine ultimo per l’ottenimento di un voto “buono” circa lo stato di salute delle acque (attualmente “insufficiente”).
 
Ora, le due opzioni tra cui scegliere sono: un depuratore al confine tra Villa Carcina e Concesio e uno a Marcheno che serva all’Alta Valle; in alternativa, un depuratore tra Villa Carcina e Concesio più uno appositamente realizzato per Lumezzane e l’inquinato torrente Gobbia.