Quante opere del prolifico Stephen King i suoi appassionati lettori hanno letto sperando che presto diventassero film da guardare nel buio del cinema.

 

Il re della suspense ha ispirato una miriade di registi e sceneggiatori (quando non è stato lui stesso a trasporre i propri romanzi in sinossi cinematografiche): "Shining" portato sullo schermo del cinema da Stanley Kubrick, “Le ali della libertà” (Frank Darabont), “Il miglio verde” (Rob Reiner), “Stand By Me – Il ricordo di un’estate” (Rob Reiner), “Carrie -  Lo sguardo di Satana” (Brian De Palma), “La metà oscura” (George A. Romero), “La zona morta” (David Cronenberg), “Misery non deve morire” (Rob Reiner), "Il tagliaerbe” (Brett Leonard), “The Mist” (Frank Darabont).

 

Film veri e propri oppure serie televisive come quella che ha reso famoso “It”. Ebbene, proprio la sinistra saga corale di orrori scritta dal romanziere americano nel 1986 diventerà ora anche un progetto per il cinema: un doppio film che sarà diretto da Cary Fukunaga e sceneggiato da Chase Palmer.

 

L'ipotesi è quella di dilatare la storia in due film, l'uno successivo all'altro (come accaduto per Kill Bill). Il primo ambientato nel 1958, negli anni tra infanzia e adolescenza, quando avviene lo scontro tra il gruppo dei Perdenti e il mostro. La seconda pellicola vedrà scorrere la storia ventotto anni dopo, per quello che si preannuncia lo scontro finale.

 

Per ora siamo ancora alla fase in cui penna e mente si danno da fare per trasformare in immagini la geniale storia di King. Ci riusciranno?

 

Qui sotto un clip tratto dalla miniserie realizzata nel 1990.

 

 

Nelle foto, dall'alto in basso: il pagliaccio Pennywise protagonista del romanzo, lo scrittore Stephen King, il regista Cary Fukunaga.