La Valtrompia avrà due depuratori
di Andrea Alesci

Positivo l'incontro di mercoledì 6 giugno in Comunità montana, con la presenza dei Comuni triumplini, Provincia, Asvt, Ato, A2A e la ferma intenzione di sfruttare i 23 milioni di euro provinciali per la depurazione. Entro agosto l'individuazione dei due siti per gli impianti

 
Mercoledì 6 giugno l’incontro in Comunità montana per prendere decisioni sicure circa il nuovo e atteso sistema di depurazione che dovrebbe dare nuovo respiro ai fiumi della Valle, Mella in testa.
 
Nella sede gardonese di via Matteotti si sono così trovati il presidente della Comunità montana Bruno Bettinsoli, i sindaci dei comuni triumplini, i vertici di Asvt, l’Ato con l’ingegner Marco Zemello, A2A, la Provincia di Brescia rappresentata dagli assessori Stefano Dotti e Aristide Peli.
 
Un incontro che ha fatto registrare una comunione d’intenti da parte di tutti i partecipanti e la volontà di dare avvio a un progetto troppo importante per la Valtrompia, facendolo in tempi brevi per non perdere i 23 milioni di euro ora disponibili a livello provinciale.
 
Una carica di coscienza civile nei confronti di un territorio che non può più sopportare angherie e che entro il mese di agosto vedrà i tecnici di Asvt al lavoro per individuare i siti per la realizzazione dei due depuratori necessari.
 
Le ipotesi che rimangono in piedi trattano per ora di un impianto al confine tra Marcheno e Gardone e un altro tra Concesio e Villa Carcina.