Una moderna aula di informatica per la «Chizzolini» di Zanano
di Rosa Casari

Sabato 9 giugno l'inaugurazione presso l'istituto cattolico paritario saretino di un laboratorio multimediale nuovo di zecca, oltre a un salone per le attività psicomotorie. Distribuito anche un libretto sulla storia dell'istituto a cura di Galliano Brunello

 
È stato un sabato di fine anno molto importante quello di ieri alla “Chizzolini” di Zanano. Una giornata all’insegna delle inaugurazioni per la scuola paritaria saretina, con il taglio del nastro per i restaurati locali nel seminterrato riconvertiti in salone per attività psicomotorie e un moderno laboratorio multimediale.
 
Così, anche presso l’istituto cattolico saretino (unico in Valle) si potrà ora disporre di uno spazio prettamente dedicato all’informatica e a tutte quelle attività che hanno al centro l’utilizzo del computer.
 
All’inaugurazione erano presenti Andrea Piubeni (presidente della cooperativa “S. Martino” che gestisce la scuola), la preside Maria Ausilia Delle Donne, il sindaco Massimo Ottelli e l’assessore all’Istruzione Valentina Pedrali, oltre ad alunni e genitori.
 
Un’inaugurazione cui ha fatto seguito la distribuzione a ragazzi, genitori, insegnanti e personale scolastico di un libretto curato da Galliano Brunello nel quale si ripercorre la storia dell’istituto fondato da Vittorino Chizzolini, giornalista cattolico, professore ed editore.
 
Un istituto attivo dal 1995 grazie alla collaborazione con le suore Ancelle della Carità che misero a disposizione i locali e che oggi può contare su circa 120 iscritti alle scuole medie e poco meno di 100 che frequentano le classi elementari, istituite nel 2005.
 
Una scuola che rimane al passo coi tempi, come voleva il suo fondatore Vittorino Chizzolini, che così ne descrisse i principi fondanti: “La nostra scuola non è un'aula, è una navicella che si disincaglia da una riva, alla quale sono ancorate troppe cose vecchie. Salpa e va verso lidi nuovi. Questa navicella è la scuola del popolo, messaggio di un mondo in cammino. La scuola apre la via. Sulla scia della scuola, il mondo si mette a navigare verso la nuova civiltà sociale. Dietro a noi, invisibile, c'è un Nocchiero con le mani irruvidite dalla fatica e crocifisse, un Nocchiero maestro che guida con la forza dell'amore”.