Chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate per i contribuenti minimi
di Laura

Sotto la lente il regime agevolato per l'imprenditoria giovanile e le misure previste per i lavoratori in mobilità.

 
Con la circolare n. 17/E dello scorso 30 maggio l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul regime agevolato per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità detto anche dei nuovi minimi, introdotto dal DL 98/2011.
Tra gli argomenti analizzati, particolarmente interessanti sono i chiarimenti sulla durata e gli adempimenti per lo start up.
 
Innanzitutto è stato previsto che per l’inizio attività va considerata l’attività effettiva (ad es. l’acquisto di beni strumentali) e non solo l’apertura della partita IVA. E’ stato stabilito, poi, che a detto regime può accedere anche chi ha svolto prestazioni occasionali nell’anno precedente a quello di apertura della partita Iva.
Inoltre, anche il pensionato che apre la partita Iva può far parte dei superminimi.
L’attività svolta sotto forma di lavoro autonomo dal dipendente appena andato in pensione non costituisce, infatti, mera prosecuzione di attività. Possono entrare nel nuovo regime super agevolato anche il socio accomandante che non ha svolto attività di gestione e il socio di società inattiva perché mancante di una vera e propria attività gestionale.
 
E’ stato chiarito, infine, che i soggetti che hanno iniziato l’attività nel 2012 e, nelle more delle istruzioni fornite dall’Amministrazione, abbiano già aperto la partita IVA senza effettuare alcuna comunicazione, possono presentare la dichiarazione di variazione dati entro 60 giorni dall’emanazione della circolare n. 17/E/2012, senza incorrere in alcuna sanzione per il ritardo.