Un'altra forte scossa di terremoto ieri sera
di Redazione

Alle 21.20 un terremoto di magnitudo 5.1 con epicentro a 6 chilometri di profondità a Novi di Modena, dove è crollata la settecentesca torre dell'orologio. Nessun ferito ma uno stato d'ansia continuo per le 35 scosse ripetutesi nel corso della notte

 
Di nuovo. Ha tremato ancora ieri sera alle 21.20 quella terra che sta sotto ai nostri piedi. Ha tremato di nuovo in maniera violenta con una magnitudo di 5.1 della scala Richter, prolungando l’ansia e la paura per 10 lunghi secondi.
 
È caduta un’altra torre, quella dell'orologio di Novi di Modena (foto 2), e altri campanili emiliani sono pericolosamente segnati dal terremoto.
 
Un sisma che nella notte è continuato con altre scosse d’assestamento (ben 35 quelle segnalate dall’Istituto di Geofisica in Emilia), sempre con epicentro tra Medolla, Cavezzo e Mirandola, che già hanno conosciuto il dramma di vite cancellate in pochi attimi.
 
Un terremoto che si è fatto sentire anche nel bresciano, dalla città ai laghi alle Valli, con un distinto movimento ondulatorio.
 
Dall’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) fanno sapere che il periodo sismico durerà purtroppo ancora a lungo e, nonostante non ci siano più stati feriti, i danni alle case continuano ad aggravarsi.
 
Per aiutare le popolazioni dell’Emilia Romagna è possibile mandare un sms al 45500, donando 2 euro che andranno su un fondo dedicato all’emergenza terremoto della Protezione civile.