Claudio Comini: bibliotecario a Gardone e scrittore per ragazzi
di Erregi

Bibliotecario e autore di libri per bambini: secondo Claudio Comini, bibliotecario, appunto a Gardone Val Trompia, questi sono i due lavori più belli del mondo

 
Nascono spontanee le passioni e, anche nel caso del 45enne triumplino importato, Claudio Comini, è così: terminati gli studi filosofici comincia subito la gavetta nelle biblioteche della bassa bresciana, terra d’origine, e, di conseguenza, comincia il lavoro di lettura e consulenza dei piccoli e grandi lettori.
 
È così, forse, che si avvicina alla fantasia dei bambini che, come ha dichiarato “Mi stupisce ogni volta per la sua semplicità e per la sua efficacia”. Da qui cominciano una serie di primi esperimenti di scrittura creativa che lo porteranno alla pubblicazione, nel ’94, del suo primo libro “Piccole gomme crescono”.
 
Da qui, poi, parte tutta una serie di progetti a più mani, collaborazioni con altri scrittori del settore e, soprattutto, i laboratori di scrittura creativa che Claudio propone alle scuole di tutta Italia e che lo avvicinano ancor più alla logica semplice e pulita della fantasia giovanile.
 
Attraverso giochi di parole e doppi sensi, Claudio crea le parodie dei libri più amati dai ragazzi, in modo che, ad esempio, il tormentone de “Il Signore degli Anelli” divenga, come ha raccontato, “Il Signore dei Tortelli”. La vera svolta arriva proprio per merito dei ragazzi che sarebbe lui a dover aiutare nell’espressione del proprio mondo interiore.
 
Sono proprio gli alunni a dargli l’ispirazione per quella che sarà la sua opera migliore, quella che riceverà più successo e che piacerà di più: la saga parodica di Herry Sotter che, ovviamente, prende spunto da Harry Potter della Rowling.
 
“Per gli altri libri ci eravamo sempre fermati alla parodia del titolo, al massimo del nome del personaggio principale, ma quando ho proposto ai ragazzi la parodia di Potter, non si sono voluti fermare e hanno cominciato a distorcere in modo divertente e innocente i nomi di tutti e tutta la vicenda”.
 
È così che nasce Sotter, alterego del famoso e dotato mago che, però, tutti confondono con il vero Potter, nonostante lui, al contrario, non abbia particolari doti, né come mago né come studente, anzi!
 
La parodia è sbarcata nelle librerie nel 2008 con “Herry Sotter e la maledizione vegetale”, che, insieme al secondo capitolo “Herry Sotter e la camera dei secchi” ha raggiunto le 20 mila copie vendute.
 
Da pochi giorni, invece, è disponibili anche il terzo ed ultimo libro, “Herry Sotter e il prigioniero di Vazkadabagn” che chiude una parodia che, volutamente, si ferma ai primi tre capitoli della storia, quelli più da ragazzi, quelli meno intricati e più spensierati.
 
Parallelamente all’uscita del terzo libro di Claudio, i primi due cominceranno il loro viaggio di diffusione nell’America del Sud, dove insegneranno ai bambini a ridere di personaggi come Album Silenzio (Albus Silente, nella versione originale, il saggio e canuto preside), di luoghi come Matuguards (Hogwarts) e a temere il perfido Vendimilort, che rende decisamente più ridicolo il personaggio di Voldemort.
 
Ma non finisce qui: ultima e particolare avventura di Claudio riguarda la collaborazione con Roberto Piumini per la composizione di una collana di audiolibri dal titolo “Le fiabe del jazz”, volta ad avvicinare bambini e ragazzi alla musica jazz attraverso il racconto di fantasia e, ancora una volta, i giochi di parole e di suoni.