Dalla biblioteca di Alessandria d'Egitto a quella di Concesio
di Andrea Alesci

Stasera alle 20.45 il bibliotecario di Marcheno Carlo Rizzini porterà il pubblico in un viaggio nelle biblioteche tra storia e mito con una narrazione intitolata "Libri, lettori e luoghi di lettura"

 

È sempre una domanda a sommuoverci nella spasmodica ricerca di un ordine, nei nostri imperterriti tentativi di dare senso al mondo.

 

A chi porre questa domanda nei nostri pellegrinaggi in cerca di informazioni, in cerca di storie e parole che ci aiutino a comporre un puzzle che non riusciremo mai a completare?

 

Sono le biblioteche che interroghiamo, siano esse fatte di bit, composte di volumi a scaffali o zeppe di rotoli da portare sottobraccio. Quei rotoli che riempirono la più grande biblioteca del mondo antico, quella di Alessandria d’Egitto, che stasera sarà principio dell’evento organizzato in un’altra biblioteca, quella di via Mattei 99 a Concesio.

 

“Libri, lettori e luoghi di lettura” che si dispiegheranno con la voce narrante di Carlo Rizzini, bibliotecario a Marcheno e per una sera prosatore d’eccezione per il pubblico che vorrà ascoltarlo dalle ore 20.45 a Concesio nell'incontro realizzato in collaborazione con gli assessorati a Cultura e Servizi alla persona.

 

Stare in ascolto di un viaggio nelle biblioteche tra storia e mito, per entrare dentro quei luoghi che da Alessandria in poi sono stati laboratori dove ogni lettore potesse trovare il giusto equilibrio tra memoria e oblio, isole di sopravvivenza per ricordare attraverso le pagine qualcosa che già è stato dell’uomo, pronto ogni volta a uscire dal buio.

 

L’appuntamento è per stasera alle 20.45 presso la biblioteca di via Mattei 99 a Concesio.  

 

Nelle foto dall'alto in basso: un disegno di come doveva essere l'antica biblioteca di Alessandria d'Egitto, una foto della New York Public Library, un'immagine della biblioteca di Concesio.