«Il Sole a scuola» con il fotovoltaico di Lumezzane
di Luigi Zanardelli

L'amministrazione comunale ha avanzato poco tempo fa la richiesta al Ministero dell'Ambiente (150mila euro) per ricevere un finanziamento nell'ambito del progetto di diffusione dell'energia solare nelle scuole di comuni al di sotto dei 50mila abitanti

 
È stata avanzata nelle scorse settimane a Lumezzane la richiesta al Governo per un finanziamento su cinque nuovi impianti fotovoltaici da installare su altrettante scuole valgobbine.
 
Un sistema che rende già quasi autonome energeticamente strutture come la residenza “Le Rondini” e il bocciodromo. Un’opportunità offerta dalla campagna ministeriale “Il Sole a scuola” che intende favorire l’utilizzo dell’energia solare nelle strutture scolastiche pubbliche con la costruzione di impianti a energia alternativa e la realizzazione di laboratori di approfondimento rivolti agli studenti.
 
Un’opportunità colta anche dal Comune di Lumezzane, visto che rientra appieno nelle caratteristiche richieste dal bando: comuni al di sotto dei 50mila abitanti.
 
Un bando che consente di chiedere un contributo che può arrivar al 100% delle spese da coprire per la messa in loco di un massimo di cinque impianti solari (unico vincolo la copertura finanziaria di 40mila euro come limite per ciascun edificio).
 
Di qui la richiesta lumezzanese di 150mila euro che coprano la spesa per cinque impianti progettati dall’ufficio Tecnico comunale: a Sant’Apollonio la scuola elementare “V. Bachelet” (25mila euro) e la media “Terzi Lana” (37mila euro); a San Sebastiano l’istituto comprensivo “Maria Seneci” (28mila euro); a Premiano l’agenzia formativa “Don Angelo Tedoldi” (25mila euro); infine, nella frazione di Faidana l’elementare “Madre Teresa di Calcutta” per un importo di 32mila euro.