A volte basta conoscersi per capire che un’intenzione comune era lì ad attendere. Da domani lo standby tra Valtrompiacuore e una scuola valtrumplina si accenderà con una collaborazione nuova che il presidente Mario Mari auspicava già tempo fa. Ad accogliere di buon grado la proposta dell’associazione triumplina è stato Mauro Zoli, preside dell’istituto “Primo Levi” di Sarezzo, dove si terrà un doppio appuntamento il 15 e il 22 maggio.

 

“Saranno due momenti – dice il presidente Mario Mari – di due ore ciascuno, con il dottor Nicola Pagnoni, primario di Cardiologia all’ospedale di Gardone, pronto a intervenire per far luce sui problemi relativi all’apparato cardiaco, inserendosi nelle attività di prevenzione e benessere che ogni anno l’istituto saretino riserva agli studenti. Gli incontri verranno fatti con i vari rappresentanti di classe, che poi riporteranno gli interventi fatti a tutti i loro compagni”.

 

Un’esperienza che vedrà gli allievi parte attiva, prima come pubblico interessato alla prevenzione cardiovascolare e poi come relatori per i compagni di classe.

 

“Si tratta – spiega il dottor Nicola Pagnoni – di incontri con fine preventivo, che sappiano promuovere stili corretti di vita specie tra i giovani. Incontri che svolgiamo perché le statistiche dicono che l’obesità è un fenomeno drammaticamente in aumento fra bambini e ragazzi, così come stili di vita sballati (abuso di alcol, fumo, droghe). Il dato più allarmante riguarda l’uso di cocaina che diventa poi causa di morte".

 

"Lo scorso anno – aggiunge il primario gardonese – abbiamo avviato un progetto pilota con le scuole di Gardone Val Trompia, coinvolgendo i bambini di 4° e 5° elementare e i ragazzi delle medie, svolgendo incontri e distribuendo loro piccole brochure informative su come prevenire future malattie cardiovascolari semplicemente mettendo in pratica pochi principi di vita sana”.

 

Nato nel 2003 e con 16 posti letto (4 riservati ai malati acuti), il reparto di Cardiologia ha registrato nel 2011 ben 797 accessi, con una saturazione dell’85%. Un reparto che a Gardone esegue tutti gli interventi non invasivi e l’attività ambulatoriale, potendo contare anche sulla telecardiologia per la gestione da casa di 25 pazienti affetti da scompensi cardiaci.

 

Una realtà con la quale l’associazione Valtrompiacuore collabora da anni e che ora anche gli studenti hanno occasione di conoscere direttamente per rendersi conto più da vicino quanto prezioso sia quel motore a quattro vani che in continuazione pompa ossigeno vitale.