Scempio contro il monumento ai Partigiani di Marcheno
di Erregi

Nei giorni scorsi a Marcheno qualche malintenzionato ha danneggiato il monumento ai Partigiani della 122ª Brigata Garibaldi, ribaltando le fioriere e svuotandole. Forse una telecamera di sicurezza può aiutare a identificare i colpevoli

 
Non c’è verso di mettere fine ai beceri divertissement di alcuni vandali. Così, dopo aver assistito attoniti alle mortificanti azioni tra Santa Maria del Giogo, San Michele a Ome e la Madonnina di Magno ecco l’ennesimo sfregio: stavolta a essere colpito è stato il monumento ai Partigiani che si trova a Marcheno.
 
Il ritrovamento delle fioriere rovesciate e svuotate dai fiori commemorativi è arrivato all’alba, dopo la segnalazione di un cittadino che, per recarsi al lavoro, è passato proprio davanti al monumento e ha trovato questa spiacevole sorpresa, decisamente di cattivo gusto.
 
Sgomento nel paese, che si chiede fino a che punto un vandalo possa arrivare e dove sia finito il rispetto per le istituzioni. L’augurio è che la telecamera di sicurezza posta nelle vicinanze del monumento possa aiutare i Carabinieri di Tavernole e la Polizia di Marcheno a trovare i colpevoli.
 
Sono subito stati avvertiti anche i responsabili dell’Associazione nazionale Alpini di zona che hanno immediatamente fotografato l’area per poi procedere ad avvisare le autorità. L’operaio che li ha avvisati ha, inoltre, raccontato di aver visto due persone allontanarsi dal monumento, proprio mentre lui si avvicinava.