Ad Atene s'è accesa la fiamma olimpica
di Andrea Alesci

Con una cerimonia solenne davanti al tempio di Era è stata accesa ieri la fiamma della torcia olimpica della XXX Olimpiade, che percorrerà 2.900 chilometri sul suolo greco fino al prossimo 17 maggio

 
Era da poco passato il mezzogiorno ieri ad Atene quando, dopo l’invocazione di Apollo, è stata accesa la torcia olimpica, come da tradizione davanti all’antico tempio dedicato ad Era.
 
A farlo l’attrice greca Inò Menegaki che, impersonando la prima sacerdotessa e con l’ausilio di uno specchio concavo ha concentrato i raggi del sole in un solo punto per far ardere il simbolo olimpico.
 
Accanto a lei le sacerdotesse di Apollo, avvolte in candidi e morbidi pepli di lana, intonavano le suggestive note di una musica antica modulate con flauti, sonagli e colpi di tamburo.
 
Un solenne principio di cammino verso la XXX Olimpiade, che si disputerà a Londra dal 27 luglio al 12 agosto, con una cerimonia alla quale hanno preso parte il presidente del Cio Jacques Rogge e il presidente del Comitato organizzatore di Londra, Lord Sebastian Coe.
 
Da oggi e per i prossimi sette giorni la torcia olimpica percorrerà 2.900 chilometri in territorio greco, arrestando la sua marcia il 17 maggio dentro il vecchio stadio Olimpico di Atene, dove nel 1896 si svolsero le prime olimpiadi moderne.
 
Gli ultimi due tedofori in suolo greco saranno l’olimpionico greco di sollevamento pesi Pyrros Dimas e il cinese Li Ning, il ginnasta che accese la fiamma ai Giochi di Pechino del 2008.