Non si contesta il nome, ma il metodo: Pietro Ghidini fu un importantissimo industriale lumezzanese che moltissimo fece per il territorio di Marcheno e Brozzo, dove ancora i discendenti si danno molto da fare, sia nell’industria che nel sociale, ma perché non chiedere il parere della minoranza prima di procedere al cambiamento?

 

Certo, verrebbe da dire, magari i problemi fossero questi! Ma è una questione di principio: sebbene si conosca la generosità della famiglia Ghidini, grazie alla quale il Comune può anche mettere a disposizione delle borse di studio, non è gradevole che la maggioranza agisca da sola.

 

Ci sarà tempo per i chiarimenti molto presto, in quanto Tiziano Baresi, capogruppo della lista “Insieme per Marcheno”, ha chiesto un’interrogazione urgente al sindaco Barbara Morandi.

 

Nel frattempo la popolazione ha avanzato un’altra osservazione: forse ricordare personaggi come il parroco Martino Bonetti o il vicesindaco Bruno Rampini sarebbe altrettanto importante, ma non c’è stata interrogazione alla cittadinanza.