In Sicilia le finali nazionali del tennis tavolo
di Diego Mondini, vicepresidente vicario Csi Brescia

Si sono tenute in Sicilia le fasi finali degli italiani di tennis tavolo, con il miglior piazzamento per il Csi bresciano fatto segnare da Montichiari, giunto 7° nella classifica generale dei diversi comitati partecipanti

 
La Sicilia ha incoronato i campioni nazionali del tennis tavolo. Si è chiuso lunedì scorso il XII Gran Premio nazionale di ping pong al Palarescifina di Messina, con 220 atleti provenienti da 12 regioni, 27 comitati provinciali e 51 società pongistiche che hanno lottato per cucirsi sul petto lo scudetto arancioblù.
 
All’evento ha partecipato anche una delegazione del Csi Romania, fatto che testimonia i primi frutti di una campagna sportiva che sta guardando anche oltre i confini nazionali.
 
Gli incontri decisivi per i titoli delle numerose categorie in gara sono stati combattuti ed equilibrati. Il medagliere dice che Senigallia è la capitale del tennis tavolo, seguita da Cava dei Tirreni. La Valcamonica si è piazzata sul terzo gradino del podio grazie alle prestazioni degli atleti del Piancamuno, mentre Montichiari ha trascinato Brescia a un onorevole settimo posto.
 
Insieme al sodalizio monteclarense hanno gareggiato sullo Stretto anche i pongisti di Longhena e Coniolo, che hanno portato ad una ventina gli effettivi della rappresentativa bresciana, sbarcata a Messina in maglia gialla con un leone rosso sul petto.  Le sorprese più belle sono arrivate dalle donne. Sara Travaini - la più piccola della comitiva - si è messa al collo il bronzo della categoria ragazze, mentre nelle veterane si è dovuto assistere allo scontro fratricida in semifinale tra le ottime Ombretta Casagrande e Francesca De Vincenzi, finito 3-1. In finale Casagrande si è arresa  alla fortissima Anna Shmigelskaja, vittoriosa per 3-0 (11-8; 11-3; 11-5). 
 
Nel maschile bronzo per Giuseppe Scalvini negli juniores e argento per Marco Travaini negli allievi. Il pongista bresciano è stato protagonista di una cavalcata straordinaria vincendo il proprio girone e imponendosi sia ai quarti sia in semifinale per 3-0, poi ha combattuto alla pari con Agostino Piacente del Senigallia, che ha avuto la meglio per 3-1 con i seguenti parziali: 11-9; 11-7; 10-12; 11-9.  
 
Anche chi non è salito sul podio, in ogni caso, ha venduto cara la pelle, onorando la Leonessa. Bilancio positivo, dunque, e ora l’obiettivo è tornare a giocare quanto prima e accumulare altre esperienze importanti per ripresentarsi tra un anno ai nazionali ancora più uniti, forti e competitivi.
 
La top ten nazionale: 1° Senigallia (Ancona) 115; 2° Tirrena Cava (Cava dei Tirreni) 96; 3° Pian Camuno (Vallecamonica) 81; 4° Villaguardia (Como) 76; 5° Rogno (Vallecamonica) 67; 6° Top Spin (Messina) 59; 7° Montichiari (Brescia) 54; 8° Gratacasolo (Vallecamonica) 47; 9° Guanzate (Como) 46; 10° Sant’Agostino (Varese) 45.