Il risveglio dei ricci
di Erregi

Aprile è tempo di risveglio per i ricci che da ottobre erano nel loro comodo letargo. La fame e la primavera che avanza li spingono ad uscire dalle loro sicure tane, ma con qualche rischio

 
È la necessità di cibo che porta i ricci ad uscire dal letargo durato per lunghi mesi, un bisogno che li porta ad allontanarsi anche di molto dalle loro sicure tane e li mette di fronte anche a certi pericoli, non da poco, quello delle automobili.
 
Girovagando nella loro ricerca di leccornie, infatti, capita spesso che si ritrovino a dover attraversare strade anche trafficate e, nei giorni scorsi, l’appello agli automobilisti è quello di prestare attenzione per evitare di investire questi piccoli, affamati e indifesi animali.
 
Non si tratta, però, solo di tutela degli animali: i ricci sono creature utilissime, perché rappresentano un’alternativa tutta naturale ai pesticidi, in quanto si cibano spesso di insetti dannosi per le coltivazioni.
 
Le loro abitudini notturne, però, li avvicinano al pericolo di non essere visti in tempo dal guidatore che può, con facilità, travolgerli senza accorgersene, se non quando è ormai troppo tardi. Fate attenzione, quindi, automobilisti, e siate vigili e prudenti!