Bovezzo, le regole sull'Imu
di Rosa Casari

In un consiglio comunale acceso l'amministrazione bovezzese ha individuato l'aliquota Imu sulla prima casa nel 5 per mille (10 per mille sulla seconda casa), lasciando invariata alo 0,35% l'addizionale Irpef

 
Venerdì scorso il lungo consiglio comunale con un punto caldo all’ordine del giorno: la definizione dell’aliquota sull’Imu (Imposta municipale unica).
 
Alla fine si è optato per il 5,5 per mille sulla prima casa e il 10 per mille per la seconda abitazione di proprietà. Una proposta da parte della Giunta che è arrivata al passo dell’approvazione definitiva, con l’addizionale Irpef (Imposta sul reddito delle person fisiche, ndr) che è stata lasciata allo 0,35%.
 
Una decisione che la maggioranza ha giustificato preferendo toccare il patrimonio piuttosto che andare a incidere sul reddito, specie per le categorie più deboli; dall’altra parte Pd e Lega, che hanno manifestato perplessità sul bloccaggio dell’addizionale Irpef.
 
La civica Libera Insieme e i consiglieri dimissionari Beretta e Duni, invece, hanno lamentato una precipitosità nell’approvazione dell’aliquota Imu, in relazione alla situazione di instabilità presente ancora in seno al Governo.