Al loro posto gli arredi sacri rubati a Ome e Polaveno
di Andrea Alesci
I carabinieri di Gardone Val Trompia e Passirano hanno recuperato la refurtiva portata via dalla chiesa di San Michele e dal santuario di S. Maria del Giogo a fine febbraio. Arrestato un 35enne triumplino
Le chiesette di Ome e Polaveno tirano un sospiro di sollievo: infatti, sono stati ritrovati gli arredi sacri che erano stati rubati nelle scorse settimane.
La
cappella di San Michele a Ome era stata violata nella notte
tra il 28 e il 29 febbraio scorso e privata della
pala d’altare seicentesca con il Santo rappresentato mentre trafigge il diavolo e San Francesco d’Assisi che assiste all’azione mentre la Madonna col Bambino guarda tutto dall’alto del cielo.
Un’azione congiunta dei carabinieri di Gardone Val Trompia e Passirano ha consentito il ritrovamento di entrambe le refurtive, rinvenute all’interno di un garage e uno scantinato in un’abitazione al confine tra la città e Cellatica.
In manette è finito un 35enne valtrumplino.
Nelle foto, dall'alto in basso: il santuario di Santa Maria del Giogo sopra Polaveno, la chiesetta di San Michele a Ome e la pala d'altare al suo interno (foto Pierangelo bettoni).