Non si tratta più di idee futuristiche e di difficile realizzazione pratica: i pannelli fotovoltaici rientrano ormai nella quotidianità di sempre più famiglie, che scelgono soluzioni non solo più ecologiche, ma più lungimiranti, per l’energia di cui necessitano in casa.

 

Il conteggio dei lavori di installazione di pannelli solari a Gardone Val Trompia, aggiornato a questo mese di marzo, raggiunge, infatti, le 49 unità, calcolate tra pannelli su abitazioni private e industrie, ai quali si aggiungono i tetti di edifici pubblici, muniti anch’essi di pannelli solari, grazie anche agli incentivi della Comunità Montana.

 

E i numeri non sono certo da trascurare: per quanto riguarda il privato, la produzione di energia raggiunge i 550 chilowattora, mentre il pubblico ne eroga 80, grazie all’intervento di installazione sul tetto delle elementari delle frazioni di Inzino e Magno e su quello della scuola per l’infanzia “Bassoli” di Gardone.

 

Anche la caserma dei Carabinieri, oggi, si può dire all’avanguardia dal punto di vista energetico, ma l’energia solare non è la sola alternativa scelta da Gardone e dai gardonesi: grazie all’impegno amministrativo ed alla società Energia Blu, la centralina idroelettrica sul canale Acqualunga sarà in grado di produrre 4 milioni e mezzo di chilowattora annui.

 

Pensando anche alle emissioni nell’atmosfera e in prospettiva della riduzione dell’inquinamento, l’impegno, per Gardone sud e località Oneto, va nella direzione del teleriscaldamento e che, affiancata agli sforzi del Gruppo d’acquisto fotovoltaico dipinge un quadro di maggior sensibilità civica verso i problemi ambientali.

 

Questa sensibilità, nell’augurio del primo cittadino, si deve espandere anche alle ditte, responsabili quasi del 70% delle emissioni di Co2 nell’aria. Anche a questo proposito, in Municipio sono stati programmati due incontri aperti alla comunità, fissati uno al 29 di questo mese e l’altro all’8 maggio.