Le ultime parole di Tonino Guerra
di Andrea Alesci

Se n'è andato mercoledì 21 marzo all'età di 92 anni nella sua Santarcangelo di Romagna il poeta che negli anni è stato sceneggiatore di film per cineasti italiani come Fellini e Antonioni

 
“Amarcord” (‘Mi ricordo’ in romagnolo), avrebbe detto Tonino Guerra. Indissolubilmente legato a quella terra di provincia che novantadue anni fa gli diede i natali a Santarcangelo di Romagna e che ieri, nel primo giorno di primavera, ne ha conservato l’ultimo respiro terrestre.
 
È morto nel suo paese Tonino Guerra, in quella provincia riminese che condivideva con il maestro Federico Fellini. Così, il cinema aveva trovato nel poeta un appassionato compagno di viaggio, con le sue parole pronte a legarsi a epocali sceneggiature in una mistura di sogno che era pura felliniana armonia con le immagini.
 
Tonino Guerra poeta e sceneggiatura già per Michelangelo Antonioni con “L’avventura”, “Blow-Up”, “L’eclisse”, “La notte”, “Deserto rosso”; poi, le  scritture per registi come Elio Petri, Damiano Damiani, Vittorio De Sica, Francesco Rosi, Federico Fellini, Mario Monicelli, i fratelli Taviani, Andrej Tarkovskij, Wim Wenders e l’ultima opera cinematografica scritta nel 2008 per Theo Angelopoulos, “La polvere del tempo”.
 
Parole come granelli d’oro a ricordare per sempre il passaggio di un grande poeta.