Una rotatoria al Crocevia tra Sarezzo e Lumezzane
di Andrea Alesci

Il progetto per l'eliminazione dell'incrocio semaforico è stato elaborato dal Comune di Lumezzane e inserito lo scorso 8 marzo nel Piano di previsione dei lavori pubblici della Provincia

 
Cinquantamila. È il numero di macchine che, da un censimento di gennaio 2012, transita ogni giorno transita sulla Strada provinciale 345, affrontando lo snodo semaforico posto al Crocevia tra Sarezzo e Lumezzane.
 
Un punto critico che avrebbe dovuto essere sistemato nell’ambito dei lavori per la famosa autostrada della Valtrompia; ma come le annose cronache documentano la transizione verso una moderna viabilità è ancora una chimera.
 
Così, arriva dal Comune di Lumezzane un’idea alternativa, che andrà poi valutata in concreto: una rotatoria in luogo dell’incrocio semaforico su progetto dell’ufficio Tecnico con il supporto dell’assessorato a Urbanistica e territorio.
 
“La giunta – dice l’assessore Andrea Capuzzi – ha già approvato la fase progettuale preliminare e giovedì 8 marzo è stata inserita dalla Provincia nel Piano triennale di previsione dei lavori pubblici, con il placet dell’assessore provinciale Maria Teresa Vivaldini”.
 
Un progetto che potrebbe tradursi in realtà con l’eliminazione dell’impianto semaforico e la sua sostituzione con una rotatoria di 25 metri di raggio (9 metri la larghezza della carreggiata) e l’intento di snellire il flusso veicolare verso Lumezzane così come verso l’Alta Valle; inoltre, per chi scende da Gardone in direzione Brescia sarà possibile eludere la rotatoria, transitando lungo una via parallela larga 5 metri.
 
Ipoteticamente atteso per il 2014, il rondò avrebbe un costo previsto di circa 450mila euro, cifra coperta per due terzi dalla Provincia e per un terzo dai Comuni che vorranno partecipare alla realizzazione dell’opera.