Polaveno, i voucher fanno riflettere
di Erregi

Dopo la chiusura del bando per l’assegnazione di voucher lavorativi, emerge un dato che fa pensare: 18 i buoni lavori e solo 15 le domande, ma c’è una sorprendente notizia

 
Aveva messo in preventivo, l’amministrazione, che i 18 voucher sarebbero stati superiori alle richieste di lavoro, e così è stato, ma nessuno si sarebbe immaginato di arrivare a quota 15, anzi: anche se le domande restano inferiori ai buoni disponibili, il dato è comunque più alto del previsto.
 
Si procederà, dunque all’assegnazione di più  voucher per certi candidati, i più alti in graduatoria, i quali invece delle previste 40 ore, svolgeranno mansioni per più tempo e riceveranno, quindi, più soldi.
 
Ma il dato davvero particolare che emerge dalla graduatoria stilata dal Comune è che, dei 15 candidati, solo 5 appartengono a famiglie di origine extracomunitaria, il doppio, quindi, sono gli italiani che hanno fatto richiesta.
 
Una notizia che fa riflettere, questa, considerando che, anche per la stessa formazione delle famiglie straniere, dove spesso la donna non lavora e dove l’ostacolo della lingua crea grossi problemi per l’inserimento nel tessuto lavorativo, sono gli stranieri ad usufruire in misura maggiore dei bandi al cittadino.