Il Museo delle Scienze di Trento protagonista in Grecia
di Andrea Alesci

Nella trasferta a Patrasso che si chiude oggi il museo trentino è stato fulcro di un progetto futuro che vedrà collaborare in sinergia i centri scientifici presenti nel sud-est europeo

 
Si conclude oggi a Patrasso (Grecia) un importante summit di quattro giorni circa un nuovo metodo per censire le attività di musei e centri della scienze d’Europa.
 
Si tratta della terza riunione ufficiale di See Science, il progetto che coinvolge dieci partner di 7 Paesi europei con l’obiettivo di “promuovere l'innovazione attraverso il rafforzamento delle competenze scientifiche e la creazione di una rete dei centri scientifici nel sud-est Europa”.
 
Il Museo delle Scienze di Trento (nella foto) è stato protagonista di questa tre giorni, presentando una nuova metodologia di lavoro messa a punto con lo scopo di raccogliere in un database le caratteristiche delle attività di divulgazione scientifica proposte dai musei e centri della scienza di tutta Europa, che verrà successivamente adottata dai partner coinvolti nel progetto e dagli enti e strutture europei che aderiranno alla rilevazione.
 
Il primo step del programma di lavoro pluriennale, per il quale i partner hanno complessivamente stanziato oltre 2 milioni di euro, è la raccolta di dati e informazioni sulle migliori pratiche gestionali e le attività più innovative e sostenibili attualmente presenti nei Centri della scienza europei.
 
Per questa operazione di puntuale rilevamento e schedatura delle attività di divulgazione scientifica il Museo delle Scienze di Trento, riconosciuto internazionalmente per la qualità e originalità delle attività divulgative proposte - caratterizzate da una commistione tra scienza e spettacolo, performance teatrali e multisensorialità - è stato scelto quale responsabile.
 
A questo fine, il Museo ha sviluppato e messo a punto un innovativo sistema di censimento e catalogazione delle attività, che prevede anche l’attribuzione di un valore alle proposte, basato su una sorta di “gioco di carte”. Utilizzabile da gruppi di professionisti all’interno dei musei, il procedimento prevede la scelta e il posizionamento delle carte secondo una griglia che consente di raggiungere la descrizione di qualunque tipo di servizio.
 
La classificazione che ne emerge è particolarmente puntuale, ma flessibile, e riesce a scendere nel dettaglio anche dei servizi più innovativi e originali. Avviato ufficialmente lo scorso 15 luglio a Debrecen, in Ungheria, il progetto europeo See Science mira a promuovere le carriere scientifiche tra i giovani, grazie all’azione dei centri della scienza, motori di diffusione del sapere scientifico, capaci di incuriosire, coinvolgere e ispirare le persone di ogni età.
 
Il progetto vede la collaborazione della Rete dei centri della scienza austriaci con base a Vienna e il supporto di vari ministeri e agenzie di sviluppo stranieri, oltre che – nel caso di Trento – del Servizio università e ricerca scientifica della Provincia autonoma di Trento.