Un anno sfortunato per il Maniva
di Erregi

L’innalzamento delle temperature costringe la Maniva Ski a chiudere, si spera solo temporaneamente, gli impianti sciistici

 
Con oltre 15 gradi sopra lo zero di giorno e il vento caldo delle scorse notti, la neve se n’è andata e sembra già arrivata la primavera, al Maniva come da altre parti. Dopo un inverno scostante, con la regina neve che si è fatta attendere parecchio, per poi arrivare ma senza abbondanti nevicate, è stata una stagione sciistica altalenante.
 
Con un comunicato ufficiale sul sito, i gestori del comprensorio, comunicano la chiusura degli impianti, ma non rinunciano a sperare nell’annunciato ritorno del freddo. Viste le alte quote, le precipitazioni nevose non sono rare, nemmeno a marzo, in Maniva e le dita restano incrociate.
 
Da abbandonare, a malincuore, l'innevamento artificiale con i cannoni, che in più di un'occasione, in quest'anno sfortunato, aveva risollevato le speranze degli appassionati. Ma ora fa davvero troppo caldo e non resta, forse, che darsi alle escursioni primaverili nella cornice del Maniva.