Pezzaze e «I laurà de 'na olta»
di Erregi

Appuntamento a domenica, presso la Miniera Marzoli, per riscoprire i lavori di una volta attraverso i racconti di chi li ha svolti per una vita intera

 
Un’iniziativa degna di nota, che si propone di raccontare lavori ed occupazioni tipiche del passato pre-industriale della nostra Valle, non solo per non dimenticarli e raccontarli alle nuove generazioni attraverso la testimonianza di chi, quei lavori, li svolgeva, ma anche per renderli reali, e non solo storie raccontate dagli anziani del paese.
 
Nello spazio della Miniera Marzoli, l’Associazione “ScopriValtrompia”, in collaborazione con “SkiMine”, che si occupa della gestione della miniera, organizzano una sorta di tour tra le occupazioni e i lavoratori di un tempo, che verranno spiegate da chi, davvero, le ha praticate: nei cunicoli della miniera si potranno incontrare le figure del contadino, della mondina, del malghese, della lavandaia e tanto altro
 
Un tuffo nel passato, per portare testimonianze dei tempi andati e capire come si è evoluto il lavoro negli anni, ma anche una lezione, specie per i più piccoli e per chi non ha avuto un’esperienza diretta con certe attività pre-industriali.
 
Con l’installazione, all’esterno della Miniera, di una “casa di un tempo”, i partecipanti potranno toccare con mano gli strumenti dei lavori più antichi mentre, inoltrandosi nei cunicoli bui, potranno accostarsi al vero e duro lavoro del minatore, che per molte famiglie di Pezzaze è stato fonte insostituibile di sostentamento.
 
Ad accompagnare i gruppi, offrendo anche la propria esperienza e testimonianza, saranno le autorità del paese: dal primo cittadino al farmacista, dalla maestra al medico, per raccontare la vera essenza dei lavori di un tempo: più fatica, meno lamentele e, spesso, una vita più sana, con meno stress e più soddisfazioni.
 
Si tornerà alle radici anche ripercorrendo i gusti di un tempo: grazie ad uno spazio esterno di esposizione e degustazione di cibi e prodotti tipici, l’esperienza sarà ancora più piacevole ed interessante. Il ritrovo è domenica 26 febbraio, alle ore 14 alla Miniera; il costo per ragazzi da 6 a 14 anni è di 5 euro, mentre per gli adulti è di 10.